La Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo nasce nel 1939 dalla fusione di due antiche piccole Casse di Risparmio, quelle di Nereto ed Atri.
La massa fiduciaria con cui inizia la sua attività, nel gennaio del 1940, ammonta a Lire 13.596.722.
Gli sportelli sono 11 (Teramo, Atri, Nereto, Arsita, Castilenti, Notaresco, Pineto, Silvi Marina, Martinsicuro, Villa Penna-Sant’Onofrio-, Sant’Egidio alla Vibrata) e 29 i dipendenti.
Nell’arco del primo trentennio di attività la massa fiduciaria arriva a Lire 43.138.746.790 (bilancio 1968) ed il patrimonio sale a Lire 1.254.492.180; le filiali diventano 25 ed il personale dipendente cresce a 188 unità.

Lo sviluppo continua con rapidità e l’Istituto assume sempre più un ruolo di notevole importanza nell’economia teramana.
Nel 1973 la Cassa raggiunge il prestigioso traguardo dei 100 miliardi di Lire di depositi: una pregevole medaglia dello scultore conterraneo Venanzo Crocetti ne sigla, con il genio dell’arte, il ricordo perenne. Nel 1979 la massa fiduciaria si attesta a Lire 462.919.874.200, gli sportelli salgono a 42 ed il personale dipendente a 381 unità.

Durante il ventennio successivo la Tercas attua un progetto di espansione territoriale di contiguità aprendo nuove filiali nelle province di Chieti, Pescara, L’Aquila, Ascoli Piceno e nel Molise (Termoli e Campomarino).
Nel 1992, con l’istituzione della Fondazione Tercas, la Cassa diventa società per azioni. La massa fiduciaria e gli impieghi continuano a crescere raggiungendo, alle soglie del 2000, rispettivamente i 3.000 ed i 1.500 miliardi di Lire.

La Cassa, autonoma ed indipendente dai grandi gruppi bancari, ha da sempre una vocazione locale.
La sua mission è sostenere e dare impulso alle economie locali basandosi su un forte radicamento nel territorio.
Una delle principali caratteristiche dell’Istituto è data dalla consolidata vicinanza al mondo delle famiglie che impone, considerati i cambiamenti che stanno interessando sia il sistema bancario nazionale sia i bisogni della clientela, un costante processo di arricchimento dell’offerta commerciale e tecnologico. Ciò conduce la Tercas ad un nuovo rapporto con l’utenza basato su una fidelizzazione crescente che si realizza fornendo un livello di servizio sempre più elevato e personalizzato.