La criminalità organizzata continua a colpire e rinnova i propri interessi sul settore agricolo, si stima infatti che il giro d'affari della criminalità sull'agricoltura sia di 50 miliardi di euro, con più di 240 reati al giorno.
I territori più colpiti da questo fenomeno sono quelli del Sud Italia, dove i reati spaziano dal furto di animali o di mezzi agricoli alla richiesta di pizzo o allo sfruttamento degli immigrati.
Negli ultimi anni però gli interessi della criminalità sono cambiati, o meglio, si sono evoluti, passando dal semplice racket di animali ad una forte presenza nella distribuzione, nel trasporto e nella logistica dei prodotti agricoli, radicandosi in maniera profonda grazie ad una grande disponibilità di denaro liquido in un momento di crisi.