Secondo l’associazione “Altroconsumo” la nuova legge in vigore dal 1 giugno scorso riguardo il credito al consumo, non ha raggiunto il livello di trasparenza desiderata dai consumatori e dalle associazioni dei consumatori.
Grazie alla sua ricerca è stato infatti scoperto che su 182 offerte di prestiti finalizzati all’acquisto di un bene ( che può essere un elettrodomestico oppure un mobile, ecc.) nel 62% dei casi i venditori non hanno dichiarato il taeg oppure ne hanno comunicato uno errato.
Questa ricerca condotta da una delle maggiori associazioni italiane per la tutela dei consumatori, ha coinvolto ben 180 negozi in 9 delle più grandi città italiane e cioè Roma, Milano, Bologna, Genova, Bari, Napoli, Prato, Torino e Verona.
I risultati ottenuti dall’inchiesta saranno prossimamente inviati alla Banca d’Italia e all’Autorità garante in modo da far presente ciò e con la speranza che le Autorità competenti prendano al più presto seri provvedimenti.