L’iniziativa proposta dal Ministro della Gioventù in collaborazione con l’Abi e il Fondo di garanzia per l’accesso al credito degli studenti è stata creata appositamente per proteggere le esigenze dei tanti studenti italiani che necessitano di un finanziamento per continuare gli studi e dal primo di settembre per le giovani coppie con contratti di lavoro non a tempo indeterminato sarà più facile ottenere un mutuo per la prima casa a condizioni di favore.
L’iniziativa proposta insieme al Ministro dei Giovani Giorgia Meloni nasce dall’esigenza di rendere agiato l’inserimento dei giovani nella vita sociale odierna, iniziando da uno strumento così importante quale l’abitazione.
Innanzitutto, i finanziamenti si riferiscono a corsi e a master universitari e sono cumulabili fra loro per un ammontare massimo di 25.000 euro.Inoltre, Il
Fondo rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a copertura del 70% della quota capitale dei finanziamenti ammissibili, degli interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e di mora e dei costi di recupero. Infine è corretto precisare che i mutui ammissibili alla garanzia del Fondo non potranno superare la cifra di 200.000 euro e comprenderanno la fascia delle giovani coppie sposate o nuclei famigliari con unico genitore con figli minori con età inferiore a 35 anni e reddito non superiore a 35.000 euro.
I tassi applicati sono particolarmente favorevoli: a) nel caso di mutui a tasso variabile non possono essere superiori a Euribor + 150 punti base per durate uguali o superiori a 20 anni e Euribor + 120 bp per durate inferiori; b) nel caso di mutui a tasso fisso non possono essere superiori a IRS + 150 punti base per durate uguali o superiori a 20 anni e IRS +120 bp per durate inferiori.