In queste ore i tecnici del Ministero del Tesoro e quello del Lavoro stanno valutando la proposta dei sindacati di attuare un intervento soft per alzare l'età pensionabile delle donne nel settore privato.
Attualmente per le lavoratrici del settore privato è previsto il pensionamento di vecchiaia con 60 anni di età.
La soglia di vecchiaia inizierebbe a salire dal 2015, o al più presto nel 2014, con una dinamica molto graduale che garantirebbe la pensione a quota 65 anni non prima del 2025, ben oltre il 2020 o il 2022 immaginati dai tecnici del Tesoro.
Il responso definitivo sarà comunicato solo dopo il vertice di maggioranza sulla manovra pluriennale da 43-45 miliardi, che sarà varata giovedì 30 Giugno insieme alla delega sulla riforma fiscale e che conterrà anche una maxi-stretta antievasione su giochi su giochi e new slot e la rivisitazione del patto di stabilità interno per premiare i Comuni virtuosi.