Secondo quanto riportato da Moody’s negli ultimi giorni di luglio, la prima decade di agosto rischia di essere ricordata come uno dei periodo più difficili per il mercato dei mutui: infatti, l’agenzia di rating ha previsto che gli arretrati sui mutui raggiungeranno il picco prima di ferragosto, con i prezzi delle case che continueranno a salire, diventando “inaccessibili” per molti mutuatari in difficoltà.
Moody’s ha infatti intrapreso una revisione della metodologia con cui vengono valutati gli Australian RMBS (titoli cartolarizzati con prestiti immobiliari concessi per acquisto di edifici residenziali, i cosiddetti Residential mortgage-backed Securities, ndr), sulla scia di quanto stanno già facendo altre due agenzie di ratings, Fitch e S&P. Ilya Serov, senior credit officer di Moody’s, ha poi confermato che l’agenzia si aspetta un’impennata degli arretrati e la crescita del default in Australia.
Secondo Moody’s anche l’aumento dei prezzi delle case e dei tassi di interesse sui mutui creeranno notevoli difficoltà ai mutuatari “solo parzialmente spiegabili dalle condizioni generali in cui si trova oggi il mercato”.