Il nuovo bonus fiscale per il sostegno delle università imprese arriva al 90%. Il Ministro Giulio Tremonti, progetta una forma di sviluppo del tutto nuova in cui la sfida è quella di convincere i privati ad investire sulla ricerca. Il sistema studiato dal Ministro è quello di far girare due voci di costo: una in cui il costo è facilmente deducilbile e l'altra, una sorta di premio per chi sostiene gli atenei sull'innovazione e sulla ricerca da utilizzare come credito d'imposta.
Questo nuovoo credito d'imposta, arriverà con la cosidetta " azione di sviluppo", che si tradurrà in decreto legge nella prima decade di Maggio. Il tetto del credito sarà quasi sicuramente fissato al 90% e la durata sarà disposta in più anni. Nella situazione odierna, vi sono 100 milioni di euro che potranno essere spesi entro il 31 Dicembre 2011. Si è arrivati quindi, a formulare un ipotesi per poter dare il via al progetto: dalla divisione 40 e 60% tra piccole e grandi imprese poi sostituita con un credito d'imposta pari al 50% dell'investimento.
Oltre alle agevolazioni per la ricerca, il Ministero dell'Economia e delle finanze in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, faranno partire anche la richiesta di istituire un "contratto di programma di ricerca strategico" (che consente il dialogo tra le imprese e gli enti locali e ministeriali).
Tuttavia, questo progetto di sostegno includerà anche la proposta di riportare a sette anni i termini per far scattare la perenzione, che dalla Finanziaria 2008 erano stati abbassati a tre anni.
Infine tra le misure più ambite vi è quella che in presenza di progetti destinati a università ed enti di ricerca, l'anticipo delle risorse possa arivare al 100%.