I fondi pensione rendono più dei fondi comuni, ma meno del tfr.
A renderlo noto quest’oggi in un comunicato è l’ Ufficio Studi di Mediobanca nel suo rapporto 2011.
Nel 2010 i fondi pensione aperti -ovvero i fondi gestiti da banche, assicurazioni e società di gestione risparmio o intermediazione mobiliare e destinati al pubblico- hanno registrato un rendimento medio del 4,2%, mentre i fondi negoziali, ovvero quelli relativi alle contrattazioni sindacali- si sono attestati al 3%. Buone le prestazioni sul breve periodo quindi, ma i risultati sono comunque in calo rispetto al 2009. I fondi pensione hanno comunque ottenuto rendimenti migliori rispetto ai fondi comuni, che invece non hanno superato il 2,4%.
Ottima prestazione anche per la raccolta, in positivo per 4 miliardi, che per i tre quarti viene confluita al versamento del TFR. Osservando i dati a lungo termine, giusta prospettiva per la valutazione dei rendimenti dei fondi pensionistici, Mediobanca ha però sottolineato che, considerato l’annozero il 2000, comunque, i fondi negoziali hanno chiuso il 2010 con un rendimento cumulato pari al 14% , che corrisponde a meno della metà della rivalutazione del TFR relativo allo stesso periodo, che si è attestato invece al 30,1%.