Scende in campo ancora una volta la Bce, ed interviene attivamente sul Mercato azionario, acquistando dal Mercato secondario titoli di Stato Ue per un valore pari a 462 milioni di euro, intervento quest'ultimo maggiore di quello di due settimane fa che era stato dell'importo di 19 milioni di euro, ma nettamente inferiore a quello di tre settimane fa del valore di 3,36 miliardi di euro.
Anche se in crescita quindi gli investimenti delle ultime due settimane rimangono sensibilmente inferiori a quelli delle scorse settimane, ma forse questo è dovuto anche alla maxi-asta avvenuta prima di Natale, dove la Bce aveva concesso a 532 istituti bancari europei una somma pari a 489 miliardi di euro ad un tasso dell'1%.
Allo stesso tempo diminuiscono i depositi overnight presso la Bce da parte degli istituti bancari europei, che comunque rimangono sopra quota 400 miliardi di euro, anche se sono scesi 445,7 miliardi di euro a 413,9 miliardi di euro, dopo l'exploit del 27 dicembre quando avevano toccato quota record a 452 miliardi di euro.