Sempre più investitori, operatori di Mercato ed esperti di settore in questo periodo cercano "porti sicuri" per i loro investimenti, visto che la globalizzazione sta avendo effetti negativi sui Mercati finanziari di tutto il mondo, poichè sta esportando in tutto il resto del globo l'isicurezza finanziaria che regna nei due pricipali poli dell'economia finanziaria, cioè l'Europa e gli Stati Uniti, che si trovano ormai da almeno un triennio sotto assedio dalle varie speculazioni, incertezze politiche, mutui subprime e via dicendo.
Lo shock che sta investendo l'occidente quindi porta l'investitore a cercare altrove, dato che anche i soliti beni di rifugio come beni di prima necessità(cibo, acqua ecc.) e materie prime(oro, argento ecc.) sembrano non soddisfare più le esigenze dell'investitore, visto che non rendono più come un tempo, ecco allora che si apre una nuova frontiera per gli investitori del XXI° secolo.
Infatti ci sono listini che sono meno esposti alla volatilità procurata dai tira e molla europei e americani, e si trovano per lo più in Asia e in Africa, basta pensare a delle Borse come quella sudafricana, della Corea del Sud, delle Filippine, indonesiana, malesiana, polacca o addirittura della Thailandia, che offrono tutte dei buoni margini di guadagno anche nel 2012, che dovrebbe essere un anno di ferro per l'economia d'occidente.