Al via gli "eco-incentivi"

Il giorno degli “eco-incentivi” è arrivato: entra oggi in vigore, infatti, il decreto a favore dei settori industriali in crisi che mobilita una dote di 300 milioni di euro.
Il provvedimento è rivolto a elettrodomestici, cucine, ciclomotori, gru, macchine agricole e abitazioni ad alta efficienza energetica. Ma non solo: rientrano nella categorie anche abbonamenti a internet veloce.
Secondo alcune considerazione portate avanti dall’Adoc (Associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati, dei contribuenti) i consumatori che sfrutteranno il decreto saranno in grandi linee 700 mila. "La critica che muoviamo concerne la limitatezza dei fondi - sottolinea Carlo Pileri, presidente dell'Adoc. - La regola del ‘chi arriva prima’ tende a discriminare chi non dispone di immediata disponibilità economica, avvantaggiando, di fatto, chi ha già a disposizione le somme necessarie per l'acquisto".
Il decreto investirà anche il ruolo dei commercianti: "Non tutti potranno fare gli sconti, ma solo coloro che si sono registrati presso il call center delle poste tra il 6 e il 15 aprile. Quindi attenzione, verificate prima, chiedendoglielo, che il vostro commerciante abbia provveduto a questo adempimento". I dubbi e le perplessità sugli “eco-incentivi” arrivano anche dall'Adiconsum che invita i consumatori a verificare il prezzo del bene da acquistare prima del'entrata in vigore degli incentivi: "come già avviene per i saldi, anche il bonus incentivi rischia di essere oggetto del diffuso malcostume del riprezzamento. Il consumatore così ha l'illusione dello sconto, ma in effetti paga il prezzo precedente”.
Per ora soltanto ipotesi, visto che bisognerà aspettare almeno fino a giovedì 15 aprile, quando i consumatori e le imprese potranno iniziare ad acquistare i prodotti con gli incentivi, di cui si potrà beneficiare sino alla fine dell'anno (a condizione che i fondi non vengano esauriti prima).

(Fonte: Ansa)