Stretta di Bankitalia sulla Bpm

Nonostante i stravolgimenti avvenuti in Bpm in questi ultimi mesi, che hanno visto modificare il sistema di governance, ma ha anche visto apportare importanti modifiche al cda prima, e al cds in un secondo momento, poiché la “querelle” sui membri che entrano a far parte del nuovo consiglio di sicurezza della Bpm, dopo tanti rallentamenti si è finalmente concluso ieri, e ci si avvia così a scegliere un altro importante nodo all’interno della nuova struttura della Banca Popolare di Milano.

Questo ulteriore nodo in Bpm verte sulla scelta dei nuovi membri che saranno preposti all’organo di consiglio di gestione, che sotto direttiva di via Nazionale, dovrà essere composto nella sua totalità, soltanto da agenti esterni, ecco perché va da se che la candidatura del direttore generale della Bpm Enzo Chiesa, sia da scartare a prescindere; ecco allora che si fanno strada per ricoprire i ruoli di membri in cdg, i nomi di Andrea Bonomi, che è presidente di InvestIndustrial, Dante Razzano, amministratore delegato dell’InvestIndustirial, Alessandro Foti, ex Euraleo, Lehman Brothers e Ubs, ed infine per il ruolo di quarto membro è sempre più gettonato il nome di Davide Croff, mentre per il quinto membro, molto probabilmente Bonomi si prenderà ancora un po’ di tempo per scegliere.