Nuove direttive dalla Banca d’Italia sui mutui. Secondo quanto sancito dalla Banca centrale della Repubblica italiana scendono dal 7,485% al 6,765% la soglie oltre la quale i tassi fissi sui mutui “diventano” usurai. Resta , invece, invariato quello per i tassi variabili. I limiti sono validi dal 1° ottobre al 31 dicembre.
Ma non è tutto. La Banca d’Italia comunica anche la soglia che non può essere superata perché ritenuta usuraia.
Va precisato che la rivelazione sui tassi effettivi viene calcolata sulla base di criteri specifici stabiliti dalla’Istituto di via Nazionale, che oltre al tasso d’interesse prende in considerazione anche le spese di finanziamento, le polizze assicurative, i compensi di mediazione e ogni forma di remunerazione diversa dal tasso d’interesse.