Il settore informatico si abilita per combatte la criminalità: E’ stata progettata una banca dati informatica dal registro delle imprese, da poter utilizzare per la lotta contro la mafia.
Questo sofisticato strumento permette la distinzione di aziende sane e aziende colluse e naturalmente vede coinvolti non solo il mondo imprenditoriale che ne è il protagonista, ma anche lo Stato. Più precisamente a prendere parte al progetto sono: Antonello Montante vice presidente di Confindustria per la legalità e presidente della Camera di commercio di Caltanissetta e il vice direttore generale della polizia Francesco Cirillo. Grazie alla collaborazione offerta dagli enti citati, si prevede un progetto dalle ampie vedute che dispone di una vasta rete di informazioni di Infocamere.
Dunque, il sistema informatico “Unioncamere” consente di visualizzare i dati nazionali contenuti nel registro imprese ed è in grado inoltre, di rintracciare le relazioni che coesistono tra soggetti e imprese.
Un mezzo quindi, utile ed efficace per intercettare le infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali all’interno del settore del commercio, dell’imprenditoria o dell’economia in generale ed efficace anche per stringere e fortificare le collaborazioni tra le istituzioni e il mondo produttivo.
Infine ad offrire il suo contributo al progetto in questione, è il procuratore capo della Dna (direzione nazionale antimafia) Pietro Grasso, che ha donato ulteriori speranze al mondo dell’economia e del commercio di tornare finalmente trasparente e libero dalla criminalità organizzata.