“Richiede un intervento abbastanza invasivo”. L’oggetto è la Banca MonteParma, a parlare invece è il direttore generale vicario di Intesa SanPaolo Marco Morelli. Il discorso avviene a commento della recente acquisizione dell’Istituto emiliano.
Come riportato da Repubblica.it, Banca Intesa Sanpaolo avrebbe già attivato una negoziazione contrattuale e una operazione di due-diligence sui conti del MonteParma.
Come ha spiegato Morelli al quotidiano online, si trattava di un’acquisizione strategica per il gruppo, che è salito ora in Emilia Romagna dall’11 al 13%.
In quel territorio, stando a quanto specificato dal banchiere, sarebbe stato difficile far crescere nuovi sportelli, era necessario cogliere “opportunità che noi abbiamo colto come prevista”.