Moody's mette sotto esame 87 banche

Continuano le retrocessioni da parte dalle principali agenzie di rating mondiali, infatti dopo le retrocessioni delle italiane Banca Carige da A- a BBB e Banco Desio da A ad A- da parte di Fitch e delle americane Bank of America, Barclays e Citigroup, Moody's mette sotto osservazione ben 87 banche europee di 15 Paesi differenti.

Le italiane messe nel mirino sono 17 e sono, Banca CR Firenze, Banca delle Marche, Banca Italease, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare dell'Alto Adige-Sudtirol Volksb, Banca Popolare di Cividale, Banca Popolare di Milano, Banca Sella, Banco Popolare, Cassa di Risparmio di Bolzano-Sudtiroler Sparkasse, Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Ferrara, Credito Valtellinese, Iccrea BancaImpresa, Unione di Banche Italiane e i colossi Unicredit e Banca Intesa Sanpaolo.

La principale motivazione per cui queste banche potrebbero essere declassate è perché Moody's crede che in questo clima di forte incertezza economica, gli Stati non siano più in grado di supportare le banche e quindi nemmeno i loro titoli in caso di insolvenza.