Marchionne e le precisazioni sulla Fiat

Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, al termine dell'incontri con il Ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, ammette di non aver mai minacciato di spostare gli stabilimenti della Fiat dall'Italia verso altri paesi.

Anzi, prosegue dicendo di star lavorando per Fabbrica Italia, il progetto di new company a Pomigliano che prevederà un nuovo tipo di contratto lavorativo per tutti i futuri dipendenti. Le assunzioni per Pomigliano d'Arco partiranno dal 2011 precisa l'a.d. e per la nuova azienda il Gruppo ha già investito.

A Pomigliano saranno 4.800 i lavoratori e lo stabilimento sarà utilizzato per la produzione della Panda. Ma c'è anche chi non si accontenta delle precisazioni di Marchionne, come la neosegretaria della Cgil Susanna Camusso che avverte "L'a.d. Marchionne deve finalmente entrare nel dettaglio del piano industriale Fiat."