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Lo Spread italiano continua a scendere
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Nonostante il già importante calo dello spread tra BTp e Bund dello scorso lunedì, il differenziale tra rendimenti dei titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi continua a diminuire implacabilmente, infatti va giù di altri 9 punti base, attestandosi da 373 punti base di lunedì sera a 364 punti base di ieri sera.
Molto probabilmente, se anche Piazza Affari avesse chiuso in positivo, invece di chiudere in leggera flessione a -0,46%, se Standard&Poor's non avesse minacciato la retrocessione di 15 Paesi di Eurolandiate na Downgrade anche per il fondo salva-Stati Efsf, e se soprattutto la Commodity Futures Trading non avesse deciso all'unanimità di imporre forti limitazioni agli investimenti verso i titoli di Stato esteri, che anche se implicitamente e un chiaro segnale di sfiducia verso i bond degli Stati europei, quella di ieri sarebbe stata un ottima giornata finanziaria.
Inoltre c'è da dire anche che, sebbene lo spread tra titoli decennali italiani e quelli tedeschi sia molto diminuito, quello del rendimento a breve termine a due anni in confronto al benchmark tedesco è rimasto ancora molto alto, a quota 525 punti base, come d'altronde quello sui titoli a cinque anni che rimane a quota 496 punti base.
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