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Il settore edile italiano non è profeta in patria
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Nel 2010 c’è stato un lieve calo nel fatturato delle maggiori imprese edili italiane, che hanno registrato una diminuzione di circa il 18% di fatturato, poiché la crescita media del 2010 è stata del +2,5%, contro una media annua di circa il 20% nell’ultimo decennio.
Fortunatamente però non ci sono solo notizie negative per i costruttori italiani, infatti, quest’anno si è registrato anche un notevole aumento di nuove commesse, con ordinazioni che sfiorano i 18 miliardi di euro, contro i quasi 10 miliardi del 2009, questo record di contratti fa sperare che in questo 2011 ormai agli sgoccioli e nel prossimo 2012 ci sia un ulteriore incremento nel fatturato per le società edili italiane.
Inoltre dal 5° Rapporto sulle imprese costruttrici, è uscito fuori che i costruttori italiani stanno facendo grandi cose quasi interamente all’estero, poiché il loro fatturato fuori dal Belpaese è stato più del doppio rispetto al 2005, mentre in Italia è sceso del 4%, questi dati non fanno che dare ragione al famoso proverbio che dice, "Nessuno è profeta nella propria patria".
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