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Gli Stati Uniti non rischiano la recessione
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Pericolo recessione definitivamente, o quasi, scongiurato per gli Stati Uniti d’America, che hanno visto tornare a crescere la loro produzione industriale del mese di settembre, dello 0,2%, niente di speciale ma visto le crisi che si era verificata a nel mese di agosto va più che bene, bene anche le stime di crescite del terzo trimestre che segnano una crescita positiva di oltre il 2%, e per il quarto trimestre ci si auspica di avere una crescita del 2,5% o addirittura del 2,75%.
L’America quindi ricomincia a crescere e si avvia ad uscire da uno dei più brutti momenti di crisi da tre anni a questa parte, ma per uscire totalmente dal tunnel della crisi Obama deve risolvere altri problemi che gravano sull’economia americana, come, l’ampio tasso di disoccupazione e l’enorme numero di mutui insoluti creati dalla crisi dell’edilizia; gli Stati Uniti inoltre, dovranno guardarsi le spalle anche da una possibile recessione europea che avrebbe conseguenza gravissime anche per l’economia americana, rischiando di farla sprofondare un’altra volta.
Per evitare una crisi europea, che avrebbe effetti nefasti anche sugli Stati Uniti, Obama insieme ai principali capi di Stato europei, come la Merkel e Sarkozy, vogliono raggiungere un accordo per cercare di salvare la Grecia da una situazione tragica, dando anche uno sguardo a stati come, L’Italia e la Spagna che hanno delle situazioni complicate.
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