Secondo un'indagine condotta dall'Istat, intitolata "Indagine sul reddito e risparmio delle famiglie e sui profitti delle società", è emerso che il potere d'acquisto per le famiglie italiane nel 2011 è calato dello 0,5%, poichè il reddito disponibile è cresciuto meno dell'inflazione.
Nel 2011 sono calati anche i profitti delle imprese, infatti nel 2011 il profitto delle società non finanziarie è stato del 40,4%, minimo raggiunto dal 1995, con una riduzione dell'1,1% rispetto al 2010, nel quarto trimestre invece il valore dei profitti è stato del 40,3%, lo 0,6% in meno rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% in meno rispetto al 2010.
Sempre dalla stessa ricerca emerge che nel 2011 anche la propensione al risparmio delle famiglie italiane è diminuita, dello 0,7% per la precisione, poichè si è attestata a 12 punti percentuali, valore mai così basso dal 1995.