| > | | > | Prodotti alimentari, crollano le vendite |
|
|
 |
|
 |
|
Prodotti alimentari, crollano le vendite
|
|
|
Dove porterà la crisi del 2009? Quanto durerà? Dopo i beni di lusso e le spese extra, gli italiani sono costretti a rinunciare anche al cibo. E' quanto emerge da uno studio Istat cha ha lanciato l'allarme sulle vendite al dettaglio: nel mese di gennaio, infatti, si è registrato un calo dello 0,5% rispetto al dicembre 2009. Si tratta della flessione peggiore dal dicembre del 2008. Rispetto a quanto succedeva un anno fa l'indice grezzo ha registrato una flessione del 2,6%.
Nel dettaglio, al netto della stagionalità, le vendite di prodotti alimentari e quelle dei prodotti non alimentari sono diminuite rispettivamente dell'1% e dello 0,3%.
Da novembre 2009 a gennaio 2010 l'indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha subito una flessione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
Nello stesso periodo, le vendite di prodotti alimentari sono diminuite dello 0,4%, mentre quelle di prodotti non alimentari hanno registrato una variazione congiunturale nulla.
La flessione del 2,6%, registrata nel confronto con il mese di gennaio 2009 per il totale delle vendite, deriva nel particolare dai cali tendenziali del 3,1% per le vendite della grande distribuzione e del 2,2% per le vendite delle imprese operanti su piccole superfici.
Ma non è tutto. Anche per le imprese operanti su piccole superfici si sono registrate variazioni negative tanto per le vendite di prodotti alimentari (-3,1%) che per quelle di prodotti non alimentari (-2%).
La flessione più ampia ha riguardato gli esercizi non specializzati a prevalenza non alimentare (-4,2%). Al contrario, la diminuzione più contenuta è quella relativa agli esercizi specializzati (-2,1%).
|
|
|
|
|
|
Questa notizia è stata letta 1525 volte |
|
|
|
|
|
 |
|
 |
|
|
|
|
|