Ieri, 28 Marzo 2011, le compagnie assicurative associate all' Ania hanno dato vita ad un grande sciopero che ha coinvolto circa il 90% dei dipendenti, contro la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale scaduto a fine 2009.
Vari sindacati quali: Cisl, Fiba, Fisac, Cgil, Fna, Snfia e Uilca hanno ottenuto un numero abbastanza elevato di partecipanti allo sciopero (circa 47 mila dipendenti) che per 4 ore ha coinvolto i lavoratori delle direzioni aziendali e per tutta la giornata, i dipendenti dei call center e delle aree vendita.
Gli slogan chiedono il rinnovo del contratto e la sicurezza di ottenere prodotti trasparenti e innovativi, oltre ad un servizio efficiente e di qualità.
L'associazione Ania risponde che in Italia, non solo a causa della forte crisi, il settore assicurativo non èun settore fiorente.
Per questo l'associazione, vuole innanzitutto, ridimensionare le tutele previste nei casi di malattie gravi e poi attuare la disapplicazione degli ammortizzatori sociali in caso di liquidazione coatta amministrativa.
Secondo il parere dei sindacati l'Ania vorrebbe sopprimere il ruolo del sindacato e il suo potere di rappresentanza, introducendo così la somministrazione a tempo indeterminato ed il lavoro a chiamata.