Nella giornata di oggi, l'esecutivo della compagnia triestina, esaminerà il dossier Ppf (non soltanto i conti trimestrali del gruppo ma anche il report preparato da Mediobanca sulle possibili alternative rispetto alla scadenza naturale della joint venture Generali-Ppf istituita con il finanziere ceco Petr Kellner.
Il mandato a Mediobanca fu conferito a seguito di uno degli ultimi esecutivi della compagnia nel 2010. Proprio perchè vi era un buon andamento della joint venture, gli amministratori di Generali si chiederono quali strategie utilizzare riguardo l'opportunità di anticipare o scadenzare per tempo il pagamento della put, così da diminuire l'onere per la compagnia assicurativa. Ed è in quella situazione si rivolsero a Mediobanca.
Il documento perciò delinea tre situazioni: la prima prevede l'acquisto immediato della quota din Ppf nella joint venture; la seconda contempla la possibilità di un acquisto graduale e la terza situazione rinvia tutto alla naturale scadenza degli accordi in essere e per la precisione al mese di Luglio del 2014.
L'esecutivo in riunione oggi non prenderà alcun provvedimento ma anzi affiderà la scelta al group ceo (Giovanni Perissinotto) anche se da parte sua, ci sono già degli anticipi sull'esito confermando che la partnership funzione e va mantenuta nella sua forma attuale.