Tra le tante tipologie di prestito personale oggi esistenti, va sicuramente ricordata anche la Delegazione di pagamento.
La delegazione di Pagamento è un particolare prestito caratterizzato da un pagamento - di tipo rateale - concesso al lavoratore dipendente di aziende private o di Amministrazioni pubbliche.
In pratica, il delegante - o Richiedente - conferisce al Delegato - ossia al datore di lavoro - l'incarico di versare in un istituto bancario prestabilito le rate del proprio prestito (che vengono trattenute mensilmente dalla busta paga). Il mandato conferito dal lavoratore dipendente è irrevocabile. Questa tipologia di prestito, può essere dunque, estinguibile, trattenendo, mensilmente una specifica quota della retribuzione mensile. E' bene precisare che per poter "perfezionare il prestito con delega effettuata da parte di una Amministrazione statale", in fase preliminare, è necessario che venga stabilita una convenzione tra soggetto erogante e l’Amministrazione di appartenenza. Le cosiddette Amministrazioni parastatali (ossia tutti quegli Enti pubblici come i Comuni, le Province,le Regioni, le Asl, etc.) e le diverse società che prevedono una "partecipazione maggioritaria" da parte dello Stato, solitamente assumono, anche senza convenzione, gli incarichi di delegazione per prestiti.
La delegazione di pagamento può anche essere affiancata alla cessione del quinto, anche se,è bene considerare che i finanziamenti che prevedono un rimborso tramite delega di pagamento devono "essere contenuti nel limite del 50% dello stipendio mensile netto, oppure ad indiscrezione dell'azienda".
La Delegazione di Pagamento, presenta una serie di vantaggi. Tra questi, i più importanti sono: - garanzia del tasso fisso
- possibilità di determinare l'importo totale della rata (che potrà corrispondere, al massimo, ad un quinto dello stipendio) e la durata totale del rimborso (che non potrà superare i 120 mesi)
- Il Datore di lavoro, versa direttamente le rate all'Istituto Bancario.